La Regione Sicilia è pronta a sostenere l’imprenditoria siciliana per rimettere in moto l’economia dell’Isola messa a dura prova dall’emergenza Covid. Il Piano messo a punto, dopo l’approvazione della legge di stabilità regionale, prevede una prima tranche di interventi da 278 milioni di euro che provengono dal Po Fesr ed è stato presentato stamane, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Orleans, alla presenza del presidente della Regione Nello Musumeci e degli assessori alle Attività produttive Mimmo Turano, al Turismo Manlio Messina, all’Istruzione Roberto Lagalla, alle Infrastrutture Marco Falcone e all’Economia Gaetano Armao.
Il Piano Covid Sicilia ha previsto 4 ambiti di intervento quali:
- la misura “BonuSicilia” dedicata alle microimprese (con un budget totale di 125 milioni di euro), (leggi l’articolo specifico ” Arriva “BonuSicilia”: contributo a fondo perduto fino a 35.000 € per le sole aziende siciliane”)
- La misura “See Sicily” misura dedicata al settore turistico (75 milioni di euro) (leggi l’articolo specifico “«See Sicily»: l’ intervento di promozione turistica lanciato dalla Regione Sicilia per sostenere il settore turistico nell’emergenza Covid”)
- La misura dedicata alla scuola (38 milioni di euro) suddivisa in “Riqualificazione scuole per la sicurezza individuale e il mantenimento del distanziamento sociale” e “Acquisto di attrezzature e programmi informatici per la valorizzazione della scuola digitale”
- Gli interventi promossi dall’assessorato all’economia per sostenere l’editoria (10 milioni di euro), i confidi (20 milioni di euro) e servizi di trasporto (10 milioni di euro).
«Un sostegno concreto – ha assicurato il presidente Musumeci – che dovrà arrivare al più presto a destinazione, senza alcuna perdita di tempo. Andremo avanti con altri bandi a seconda della reazione che registreremo su questi primi avvisi. Ho raccomandato che i bandi fossero più snelli possibili, si tratta di un intervento emergenziale, perché le disponibilità finanziarie devono arrivare subito alle imprese, che sono in condizioni cianotiche».
Al via, dunque, i bandi che permetteranno di ottenere i contributi e per quanto riguarda le imprese, si procederà con un click day, attraverso una piattaforma informatica dedicata (https://siciliapei.regione.sicilia.it).
Per il settore turistico saranno a disposizione 640 mila voucher validi fino al 2023 e si punterà ad acquisire servizi in tutta la filiera in base ai codici Ateco. Due le fasi previste: nella prima si potranno acquistare i servizi che, in un secondo momento, saranno inseriti all’interno di una piattaforma multimediale alla quale avranno accesso solo operatori siciliani. Sono previsti pernottamenti di almeno tre giorni, ma anche sconti sui biglietti aerei.
L’assessore Lagalla ha annunciato che il governo, al di là di queste prime risorse, è impegnato a destinare alla scuola complessivamente 120 milioni di euro a riprova di una rilevante sensibilità verso questo settore.
A beneficiare del sostegno saranno anche i tassisti, i titolari di noleggio con conducente, ma anche i proprietari di veicoli a trazione animale che hanno subìto perdite durante il periodo del lockdown e nei mesi successivi.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, l’assessore Armao ha annunciato che nel corso della riunione di giunta svoltasi ieri sera è stata inoltre approvata una misura da 70 milioni di euro destinata a professionisti e partite iva siciliane, risorse già disponibili e gli incentivi saranno gestiti attraverso una piattaforma informatica dedicata.
Al momento si hanno solo poche informazioni in merito alle diverse misure, presentate in conferenza stampa il 16/09/2020.
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