Via libera dal governo regionale al differimento dei termini di scadenza per la realizzazione, rendicontazione e monitoraggio dei progetti comunitari. Il provvedimento proposto dall’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano e approvato dalla giunta è destinato alle imprese siciliane che hanno aderito agli avvisi emanati dal dipartimento attività produttive a valere sul Po Fesr 2014/2020, per gli obiettivi Tematici 1 e 3.
“Si tratta di un intervento doveroso – spiega l’assessore Turano – e chiesto a gran voce dalle imprese che stanno oggi affrontando numerose difficoltà determinate dagli effetti eccezionali e imprevisti dell’emergenza sanitaria”.
A seguito della decisione della giunta Musumeci vengono dunque sospesi fino alla data del 31 luglio 2020 i termini di scadenza per la realizzazione, rendicontazione e monitoraggio dei progetti comunitari a valere sul Po Fesr 2014/2020 e di competenza del dipartimento attività produttive e viene inoltre prorogata la validità di tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi.
“E’ chiaro – aggiunge Turano – che ove la Commissione Europea dovesse fissare maggiori termini per la chiusura delle operazioni sul ciclo di programmazione 2014/2020 gli stessi garantirebbero il differimento del termine ultimo per la conclusione dei programmi di investimento a favore di tutti i beneficiari”.
Il Dipartimento delle Attività produttive è in questi giorni al lavoro per proporre al Governo della Regione un pacchetto di misure compatibili con gli orientamenti europei e nazionali per convogliare risorse comunitarie non vincolate sui servizi sanitari e in altri settori a cominciare dagli aiuti alle micro, piccole e medie imprese. L’obiettivo è riuscire a mettere in campo delle misure per aiutare le imprese a far fronte a carenze di liquidità e per ristorare le aziende dai danni determinati dalla prolungata chiusura al fine di garantire anche il posto di lavoro ed il salario dei lavoratori colpiti.