MIPAAF. Contributo a fondo perduto fino ad € 50.000,00 a sostegno di progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari.

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Descrizione completa del bando

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha indetto una selezione nazionale per il finanziamento di progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari.

Soggetti beneficiari

a. enti pubblici, università, organismi di diritto pubblico e soggetti a prevalente partecipazione pubblica;
b. associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma cooperativa e imprese individuali;
c. una aggregazione, nelle forme consentite dalla vigente normativa, anche temporanea o nella forma di start up, di due o più dei soggetti sopra individuati;
d. una rete di imprese;
e. soggetti iscritti all’Albo nazionale ed agli Albi delle Regioni e delle Province autonome dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.

Tipologia di spese ammissibili

1. Sono ammissibili al finanziamento le spese coerenti e direttamente funzionali alla realizzazione del progetto.

2. Le spese di personale sono ammissibili per il solo personale assunto mediante una delle forme, anche flessibili avente espressamente ad oggetto la realizzazione delle attività previste dal progetto e di durata non superiore al termine di conclusione del progetto.

3. I costi di eventuali garanzie, anche fidejussorie, non rientrano tra le spese ammissibili.

4. E’ cura del proponente presentare nella proposta di progetto la prevista articolazione delle spese da sostenere, evidenziando, per ciascuna voce, la coerenza e la diretta funzionalità delle medesime.

5. Il finanziamento copre il 100% delle spese ritenute ammissibili ed effettivamente sostenute.

6. Tutti i pagamenti effettuati dal proponente relativi alle spese ammesse al finanziamento devono avvenire tramite bonifico bancario/postale ovvero mediante altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni,

7. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è ammissibile al finanziamento solo nel caso in cui non sia altrimenti recuperabile, a norma della legislazione nazionale sull’IVA, da parte del soggetto proponente. E’ cura del soggetto proponente giustificare le voci di spesa, per le quali non sia possibile recuperare l’IVA.

Entità e forma dell’agevolazione

Il nuovo bando prevede uno stanziamento di 700 mila euro. Per ciascun progetto è previsto un finanziamento massimo di 50 mila euro.

Scadenza Ore 16:00 del 10.05.2018

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