L’obiettivo perseguito dalla Regione Siciliana con il presente Avviso, in attuazione della pianificazione attuativa approvata con Deliberazione della Giunta Regionale n. 70 del 23/02/2017 consiste nel sostegno delle micro, piccole e medie imprese che offrono prodotti e servizi complementari alla valorizzazione degli attrattori culturali e naturali rientranti nella World Heritage List dell’Unesco, nel sito seriale “Palermo Arabo-Normanna e Cattedrali di Cefalù e Monreale” e nella lista degli attrattori del patrimonio regionale di riconosciuta rilevanza strategica. In particolare saranno sostenuti investimenti che determinano:
I. un incremento della qualità o lo sviluppo della gamma di prodotti e servizi;
II. una migliore commercializzazione e distribuzione dei prodotti e servizi offerti anche mediante il ricorso alle ICT (in stretto raccordo con l’azione 2.2.1);
III. la promozione di un uso efficiente delle risorse e di modelli di business circolari.
Dotazione finanziaria
1. La dotazione finanziaria disponibile per le operazioni selezionate con il presente Avviso, come stabilito dalla deliberazione n. 70 del 23/02/2017 della Giunta Regionale, con la quale è stato approvato il Documento di Programmazione Attuativa (2016-2018) è pari, al netto della quota territorializzata, a € 33.201.341,36.
Destinatari/beneficiari
Possono presentare domanda:
a) Le micro, piccole e medie imprese, così come definite in allegato 1 del Reg. CE 651/2014, costituite da non meno di 36 (trentasei) mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione ed essere in stato di attività;
b) Le Reti di imprese – Rete Soggetto/Contratto – costituite da almeno 3 imprese (ciascuna impresa può partecipare solo a una Rete richiedente l’agevolazione, pena l’inammissibilità delle domande nelle quali sia presente la stessa impresa). Nel caso di Reti di imprese non sussiste l’obbligo della costituzione da non meno di 36 mesi.
c) I Consorzi costituiti ai sensi degli Artt. 2612 e segg. del Codice Civile.
2. I predetti soggetti saranno considerati ammissibili se esercitanti una attività identificata come prevalente, rientrante in uno dei codici ATECO ISTAT 2007 di cui all’Allegato 10 del presente avviso.
Massimali d’investimento
Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente Avviso non può essere superiore a 500.000,00 euro.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili a contributo sono le seguenti :
A. spese per investimenti in attivi materiali2 quali:
I. impianti generali e relativi allacciamenti alle reti esterne
II. acquisto di macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili. Questi ultimi sono ammissibili purché strettamente necessari e collegati al progetto da realizzare.
I singoli titoli di spesa devono essere di importo, al netto di IVA, superiore a € 500,00; i beni relativi all’investimento devono essere nuovi di fabbrica e non devono rappresentare mera sostituzione di impianti, macchinari ed attrezzature.
B. spese per investimenti in attivi immateriali3: diritti di brevetto, licenze, know- how o altre forme di proprietà intellettuale.
C. spese per consulenze: consulenze esterne specialistiche prestate da Università e Centri di Ricerca pubblici o da imprese dotate di documentate competenze in materia (tali servizi non sono continuativi o periodici ed esulano dai costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale e la pubblicità).
2. Gli investimenti devono essere funzionalmente collegati all’attività economica ammissibile.
3. Ai fini dell’ammissibilità degli attivi immateriali, devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:
a. sono utilizzati esclusivamente nello stabilimento beneficiario degli aiuti;
b. sono ammortizzabili e iscritti nel libro cespiti;
c. sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente, così come specificato al successivo comma 5, figurano all’attivo dell’impresa beneficiaria dell’aiuto e restano associati al progetto per cui è concesso l’aiuto per almeno tre anni.
4. Gli investimenti materiali o immateriali non possono essere ceduti all’impresa dai soci o dagli amministratori dell’impresa stessa o dai loro coniugi o parenti e affini entro il secondo grado.
Forma ed intensità del contributo
Gli aiuti di cui relativi alle spese di cui alle lettere a) e b) del precedente paragrafo 3.4 comma 1, sono concessi sulla base di quanto previsto all’art. 14 del Reg. 651/2014, nella forma di contributi in conto capitale nella misura pari al 45% della spesa ritenuta ammissibile in caso di micro/piccola impresa e al 35% in caso di media impresa.
2 L’aiuto relativo relativamente alle spese per servizi di consulenza di cui alla lettera c) comma 1 del precedente paragrafo 3.4, è concesso sulla base di quanto previsto all’art.18 del Reg. 651/2014, nella misura pari al 50% della spesa ammissibile e per un importo non superiore a 15.000,00 euro).
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