Con la nuova circolare ministeriale del 14 febbraio 2018, il Ministero dello sviluppo economico ha di fatto apportato delle modifiche su Smart&Start Italia, la misura gestita da Invitalia e rivolta alle startup innovative.
La misura , per la quale sono ancora disponibili risorse per la presentazione delle domande, presenterà le seguenti novità rispetto al passato:
- termini procedurali più adeguati per ridurre i tempi per l’accesso alle agevolazioni
- indicazioni sulle nuove categorie di spesa relative al marketing e al web marketing
- modalità per la nuova metodologia di rendicontazione delle spese d’investimento e dei costi di esercizio attraverso fatture non quietanzate
- oneri per le imprese beneficiarie relativi agli obblighi previsti dalle disposizioni di cui al Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FERS.Per chi si fosse perso questo incentivo,Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo istituito dal Ministero dello sviluppo economico al fine di promuovere, su tutto il territorio nazionale, le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.La misura agevolativa è riservata alle startup innovative localizzate su tutto il territorio nazionale, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese.
Possono presentare domanda di agevolazione anche le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa. In tal caso, la costituzione della società deve intervenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa aventi ad oggetto la produzione di beni e l’erogazione di servizi che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:
- significativo contenuto tecnologico e innovativo;
- sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale;
- valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).
La misura finanzia progetti che prevedono programmi di spesa, di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento e sostenere costi di gestione aziendale.
Le spese di investimento agevolabili, sostenute dopo la presentazione della domanda e comunque entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento, riguardano:
- impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica;
- componenti hardware e software;
- brevetti, marchi (novità) e licenze;
- certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi;
- investimenti in marketing e web marketing(novità).
I costi di gestione agevolabili, sostenuti nei 24 mesi successivi alla data di stipula del contratto di finanziamento, riguardano:
- interessi sui finanziamenti esterni concessi all’impresa;
- quote di ammortamento di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici;
- canoni di leasing ovvero spese di affitto relativi agli impianti, macchinari e attrezzature;
- costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori;
- licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale;
- licenze relative all’utilizzo di software;
- servizi di incubazione e di accelerazione di impresa.
Ciascuna impresa richiedente, può beneficiare delle seguenti agevolazioni:
- Un finanziamento agevolato senza interessi di valore pari al 70% delle spese e/o dei costi ammissibili elevabile all’80% nel caso in cui la società sia interamente costituita da donne o da giovani di età non superiore a 35 anni. Per le startup innovative con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, il finanziamento agevolato è restituito dall’impresa beneficiaria in misura parziale, per un ammontare pari all’80% dell’importo di finanziamento agevolato concesso.Il finanziamento ha durata massima di 8 anni.
- Inoltre le startup innovative costituite da non più di 12 mesi potranno usufruire di servizi specialistici, che possono includere scambi con le migliori esperienze internazionali, identificati in base alle caratteristiche delle startup.
Per poter partecipare al bando a sportello, gli interessati dovranno presentare le domande esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione nella sezione dedicata del sito www.smartstart.invitalia.it.
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