Ecco in dettaglio i nove bandi già pubblicati, relativi alle Azioni del Programma dedicate alle imprese, che valgono complessivamente 430.440.757,60 euro.
Asse 1
Gli interventi relativi alle Azioni 1.1.2, 1.1.3 e 1.1.5 del Po Fesr Sicilia mirano soprattutto a promuovere l’emersione di una domanda di innovazione aggregata e una più diffusa collaborazione tra le imprese e il sistema della ricerca. Gli obiettivi sono: finanziare lo sviluppo di nuove tecnologie, prodotti e servizi, e promuovere l’avanzamento tecnologico delle imprese, anche attraverso il sostegno di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala. I progetti devono rientrare in uno degli ambiti tematici della Strategia regionale dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente (S3). Si tratta, per tutte e tre le azioni, di aiuti in regime di esenzione.
In particolare, per ciò che riguarda l’Azione 1.1.2 “Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese”, rivolta alla micro, piccole e medie imprese, è stato pubblicato un bando a sportello da 28.031.133,40 euro, aperto il 23 giugno scorso e chiuso il 2 agosto. Il contributo massimo previsto per ciascun progetto è pari a 100 mila euro. Sul Portale regionale delle Agevolazioni sono state presentate 477 domande. Il 16 gennaio è stato pubblicato l’elenco delle istanze ammissibili: si tratta di 307 progetti che passano quindi alla fase della valutazione da parte della Commissione.
Per quanto concerne l’Azione 1.1.3 “Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca”, il 23 giugno scorso è stato pubblicato un bando rivolto a partenariati di imprese e grandi imprese, per un importo complessivo di 56.062.268,80 euro. Il contributo massimo previsto per ciascun progetto è pari a 2 milioni di euro. I termini per la presentazione delle domande sono scaduti il 5 novembre scorso. Sul Portale regionale delle Agevolazioni risultano presentati 43 progetti. Le istanze sono in fase di istruttoria per l’ammissione alla valutazione da parte della Commissione.
E ammonta a 56.062.268,80 euro anche la dotazione finanziaria del bando relativo all’Azione 1.1.5 “Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala”. L’avviso, rivolto a imprese e grandi imprese in forma singola o associata, in partenariato con università, enti e organismi di ricerca pubblici e privati, e distretti tecnologici, è stato pubblicato il 23 giugno scorso. I termini per la presentazione delle istanze sono scaduti il 28 ottobre. Il contributo massimo previsto per ciascun progetto è pari a 4 milioni di euro. Sul Portale regionale delle Agevolazioni risultano presentati 321 progetti. Le istanze sono in fase di istruttoria per l’ammissione alla valutazione da parte della Commissione.
E’ stato pubblicato il 27 ottobre scorso un bando che riguarda l’Azione 1.2.3 “Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e all’applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione delle strategie di S3”. L’obiettivo è promuovere progetti di ricerca industriale strategica volti alla realizzazione di nuovi risultati tecnologici di interesse per le filiere produttive regionali. I progetti devono rientrare in uno degli ambiti tematici della Strategia regionale dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente (S3). Il bando è rivolto a grandi imprese e pmi, incubatori, PST, aziende sanitarie, enti e fondazioni di ricerca pubblici e privati, distretti tecnologici. I soggetti capofila possono essere una grande impresa o un centro di ricerca. La dotazione finanziaria ammonta a 124.271.362,60 euro. Il contributo per ciascun progetto va da 10 a 20 milioni di euro. Si tratta di agevolazioni in regime di esenzione. La procedura valutativa è di tipo negoziale, a due fasi. Il 18 gennaio si è conclusa la prima fase, che ha visto la presentazione delle istanze preliminari. Il 29 gennaio è stata nominata la Commissione di valutazione. La seconda fase prevede un confronto negoziale pubblico con i soggetti capofila che superano i punteggi minimi previsti. Conclusa la negoziazione, scatta l’invio delle istanze definitive.
Asse 3
E’ di 70 milioni di euro la dotazione finanziaria del bando a sportello relativo all’Azione 3.1.1.02a “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”. L’avviso è rivolto alle piccole e medie imprese, ad eccezione dei distretti produttivi e delle reti di impresa. L’Azione punta ad agevolare prevalentemente i progetti realizzati negli ambiti tematici della Strategia regionale dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente (S3). Il bando prevede la realizzazione di investimenti iniziali da destinare, tra l’altro, alla creazione di nuovi stabilimenti, all’ampliamento di quelli esistenti e alla diversificazione della produzione. Il contributo previsto per ciascun progetto va da 250 mila a 4 milioni di euro. Si tratta di agevolazioni in regime di esenzione. L’avviso è stato pubblicato il 21 luglio, i termini per la presentazione delle domande sono scaduti il 12 ottobre: 537 istanze sono in fase di istruttoria per l’ammissione alla valutazione da parte della Commissione.
E’ stato pubblicato il 9 febbraio sulla GURS il bando a sportello relativo all’Azione 3.1.1.03 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”. L’Avviso è rivolto a micro, piccole e medie imprese, e punta ad agevolare la realizzazione di progetti di investimento attraverso incentivi diretti finalizzati all’acquisizione di attivi materiali e immateriali. Gli investimenti potranno essere finalizzati a: ridurre gli impatti ambientali, supportare l’adozione delle tecnologie chiave abilitanti nei processi produttivi; ampliare la gamma di prodotti e servizi offerti; adottare nuovi modelli di produzione o modelli imprenditoriali innovativi; orientare la produzione verso segmenti di più alta qualità; adottare nuovi modelli organizzativi, di gestione e controllo; attivare relazioni stabili con altre aziende; migliorare i tempi di risposta e di soddisfacimento delle esigenze dei clienti; migliorare la sicurezza delle imprese. La dotazione finanziaria è di 30 milioni di euro. Si tratta di aiuti in regime de minimis.
Il 12 gennaio è stato pubblicato sulla GURS l’Avviso a sportello relativo all’Azione 3.4.2 che, con una dotazione di 16.013.724,00 di euro, è destinato all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione da parte delle PMI (singole o aggregate). Le imprese verranno accompagnate nel proprio percorso di internazionalizzazione (ad esempio specifiche analisi di mercato e business scouting sui mercati esteri) e di sostegno per l’accesso ai mercati (certificazione di prodotto, questioni legali, doganali e fiscali, consulenze per la partecipazione a gare internazionali o relative alla proprietà intellettuale, etc.). Si tratta di agevolazioni in regime de minimis. I finanziamenti, per l’80% a fondo perduto, potranno raggiungere 100 mila euro per le aziende singole e 200 mila per i raggruppamenti di imprese. Le prenotazioni per la presentazione delle domande potranno essere effettuate dal 21 febbraio al 5 marzo.
L’Azione 3.5.1 “Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro-finanza” intende sostenere la realizzazione di nuove idee e soggetti, favorendo la creazione di imprese e un’occupazione stabile, e incoraggiando il talento imprenditoriale e i percorsi virtuosi e innovativi. L’Azione punta ad agevolare prevalentemente i progetti realizzati negli ambiti tematici della Strategia regionale dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente (S3). I due bandi a sportello relativi all’Azione 3.5.1 sono rivolti alle piccole imprese in fase di avviamento (secondo la definizione prevista dal Regolamento UE n. 651/2014).
In particolare, l’avviso finanziato dall’Azione 3.5.1.01, con aiuti in regime di esenzione, ha una dotazione finanziaria è pari a 30 milioni di euro. Il contributo minimo previsto per ciascun progetto è pari a 250 mila euro. Il bando è stato pubblicato il 23 giugno, lo sportello è stato aperto il 25 settembre e chiuso il 5 ottobre: 1.169 istanze sono in fase di istruttoria per l’ammissione alla valutazione da parte della Commissione. Il 29 dicembre scorso è stato approvato l’elenco delle istanze ammissibili in seguito alle verifiche effettuate sulle prime 115 domande di finanziamento.
L’avviso relativo all’Azione 3.5.1.02, con aiuti in regime “de minimis” (secondo il Regolamento UE n.1407/2013), ha una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro. Il contributo massimo previsto per ciascun progetto va da 30 mila a 250 mila euro. Il bando è stato pubblicato il 30 giugno, lo sportello è stato aperto il 20 settembre e chiuso il 10 ottobre. Alla scadenza dei termini, sul Portale regionale delle Agevolazioni sono risultate presentate 1044 istanze. Le domande sono in fase di istruttoria per l’ammissione alla valutazione da parte della Commissione.