Nuovo bando con 20 milioni di € per finanziare la realizzazione di agriturismi in Sicilia

Pubblicate le disposizioni operative della nuova misura del PSR, che ha l’obiettivo di agevolare il settore del turismo e dell’agricoltura. Sono state infatti pubblicate  il 09/11/2017 dall’assessorato all’Agricoltura della  Regione Sicilia, le disposizioni operative della nuova  misura 6.4.A del PSR Sicilia 2014 2020 dal titolo “Supporto alla diversificazione dell’attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra-agricole – Aiuto in esenzione”.

La dotazione finanziaria dell’operazione 6.4.a in questione è di 20.000.000 di € a fronte di un impegno previsto per l’intero periodo di programmazione 2014- 2020  di € 60.000.000,00 .

La misura 6.4.a   ha  come obiettivo la diversificazione delle attività agricole verso attività extra- agricole, con la finalità di incrementare sia la redditività che la dimensione economica delle imprese agricole che diversificano le proprie attività,contribuendo al loro    rafforzamento competitivo e migliorando la competitività dei produttori primari.

L’operazione 6.4.a – Attività di Agriturismo – intende promuovere la diffusione delle attività agrituristiche, attraverso l’implementazione di servizi informativi, redazione di brochure, investimenti in strutture per attività ricreative, sportive e culturali, per attività di ospitalità e di ristorazione (purchè congiunta a quella di ospitalità) e potranno anche essere realizzati investimenti rivolti alla didattica. Si prevede anche di incentivare la realizzazione di interventi mirati alla creazione di nuove attività e all’ampliamento di quelle esistenti, attraverso la ristrutturazione, recupero, riqualificazione e adeguamento delle strutture aziendali.

Si punta pertanto al miglioramento delle prestazioni economiche delle aziende agricole,  incoraggiandone  la  ristrutturazione  e  l’ammodernamento e puntando all’orientamento  al  mercato.

I  beneficiari  della misura 6.4.A  sono  gli  agricoltori e i coadiuvanti  familiari come definiti ai sensi dell’art.2135 del Codice Civile.

I settori di intervento possono riguardare investimenti per:

  1. le attività di agriturismo, compresa la didattica, e attività di ristorazione, purché congiunta a quella di ospitalità;
  2. i servizi per l’agriturismo relativi alla attività informativa, alle attività sportive, ricreative e culturali;
  3. attività, finalizzate al potenziamento dell’attività agrituristica, relative al campo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC) anche mediante attivazione di servizi di e-commerce o l’utilizzo di nuovi strumenti digitali;
  4. le aziende/fattorie didattiche.

Tra gli investimenti ammissibili vi sono

  • ristrutturazione,  recupero,  riqualificazione  e  ad eguamento  di  fabbricati  e  manufatti  aziendali  esistenti, e delle relative aree di pertinenza, per  la diversificazione delle attività agricole verso  attività  extra-agricole;
  • attrezzature  specifiche  e  necessarie  per  l’attivi tà  sociale  nell’ambito  di  un  progetto  di  agricoltur a  sociale;
  • installazione  e   ripristino  di  impianti  termici  e  telefonici  dei  fabbricati,  nonché  la  realizzazione  di  servizi e dotazioni durevoli necessari per l’attivi tà da realizzare;
  • realizzazione  di  opere  connesse  al  superamento  di   barriere  architettoniche  e  di  prevenzione  dei  rischi, rientranti nelle investimenti  riguardanti  il miglioramento del bene immobile, con conseguente innalzamento del livello di fruibilità;

Il sostegno nell’ambito della operazione 6.4.a è concentrato nelle zone rurali C (compresa C 1 )+ D (Per leggere l’elenco dei comuni appartenenti alle due macro aree leggi qui ) in proporzione superiore all’incidenza di tali zone rispetto alla popolazione regionale totale, con una percentuale pari almeno al 57,11%. Soddisfatta tale condizione si procederà al finanziamento degli investimenti collocati utilmente in graduatoria, prescindendo dalla localizzazione degli stessi rispetto alle zone rurali.

Il sostegno previsto in tutta l’operazione è concesso con un contributo a fondo perduto del 45%  per le piccole e micro imprese, e del 35% per le medie imprese. Il massimale di investimento ammissibile è di 1.000.000,00 di euro per azienda singola o associata. .

Le disposizioni operative potrete ricavarle da qui.

Scade il: In attivazione

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