L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito all’importanza del sostegno dell’UE all’agricoltura e allo sviluppo rurale attraverso la PAC.
La PAC è una politica per tutti i cittadini europei e contribuisce alla loro vita sotto molti aspetti. Le proposte dovrebbero contemplare specificamente il contributo dato dalla PAC per:
promuovere l’occupazione, la crescita e gli investimenti nelle zone rurali e per mantenere comunità rurali vitali in tutta l’UE
realizzare gli obiettivi definiti nell’ambito del quadro UE per il clima e l’energia all’orizzonte 2030, soprattutto in termini di poten-ziale per l’agricoltura e per la silvicoltura nell’adattamento ai cambiamenti climatici e a livello di misure di attenuazione
conseguire l’obiettivo di una produzione agricola sostenibile che risponda alla duplice esigenza di assicurare la sicurezza ali-mentare e la protezione dell’ambiente rurale, anche per quanto concerne la qualità e la quantità dell’acqua
garantire un giusto compenso agli agricoltori della catena agroalimentare al fine di mantenere la redditività della produzione agricola europea e il futuro delle aziende familiari
Destinatari
allievi delle scuole, insegnanti e studenti universitari: è necessario adottare nuovi approcci per dialogare con i giovani e aumentare in essi la consapevolezza della PAC e il contributo che essa apporta in molti settori quali la sfida dei cambiamenti climatici, i prodot-ti alimentari, un’alimentazione sana e di elevata qualità come scelta di vita, in relazione anche con il nuovo programma dell’UE per la distribuzione di latte, frutta e verdura nelle scuole, che entrerà in vigore a decorrere dal 1o agosto 2017,
pubblico in generale: nel fornire informazioni sulla PAC verrà posto maggiormente l’accento sulla percezione (talvolta scorretta) dell’agricoltura europea e sul ruolo dell’agricoltura nella società, anziché sul contenuto politico di quest’ultima. È necessaria anche una migliore comprensione dell’enorme contributo fornito dal settore agroalimentare dell’UE all’economia dell’UE in generale,
parti interessate: occorre garantire che vi sia una maggiore consapevolezza del contributo della PAC al sostegno della crescita economica delle zone rurali, in particolare delle PMI. Deve essere promosso il contributo realizzato attraverso i programmi di svi-luppo rurale, per i quali l’UE investe circa 100 miliardi di euro nel periodo 2014-2020 per lo sviluppo delle zone rurali. Sarà inoltre sottolineato il sostegno fornito per le pratiche di produzione sostenibili e per le altre misure che contribuiscono a mitigare i cambia-menti climatici e il loro adattamento.
Il bilancio totale riservato al cofinanziamento delle attività ammonta, secondo le stime, a 3 500 000 EUR.
Tale importo è subordinato alla disponibilità degli stanziamenti previsti nel bilancio per il 2017.
Le domande devono essere inviate per posta (raccomandata o equivalente, come prova della data di invio fa fede il timbro postale) o per servizio di corriere (come prova della data di invio fa fede la data di ricevimento da parte del servizio di corriere) o consegnate a mano (cfr. la sezione 14 per gli indirizzi) entro il 15 dicembre 2016.
Le domande devono essere presentate per iscritto (cfr. sezione 14) mediante il modulo di domanda e i moduli finanziari accessibili alla pagina http://ec.europa.eu/
Il richiedente e le eventuali entità affiliate devono essere soggetti giuridici costituiti in uno Stato membro dell’Unione
Non sono richiedenti ammissibili le persone fisiche né gli enti costituiti al solo fine di attuare un’azione di informazione nell’ambito del presente invito a presentare proposte.
I moduli di domanda e i relativi documenti sono disponibili sul sito http://ec.europa.eu/
Le domande devono essere presentate sul formulario corretto, debitamente compilate, datate, corredate di un bilancio in pareggio (entrate/uscite) e firmate dalla persona autorizzata ad assumere obblighi giuridicamente vincolanti a nome dell’organizzazione ri-chiedente. Ove del caso, tutte le informazioni complementari ritenute necessarie dal richiedente possono essere incluse su fogli separati. Le domande devono essere inviate in plico sigillato al seguente indirizzo:
Commissione europea, Unità AGRI E.5 Invito a presentare proposte 2016/C 401/09 All’attenzione del Capo unità L130 4/1491049 Bruxelles BELGIO
per posta (lettera raccomandata, si veda il punto 5 dei requisiti di ammissibilità) (fa fede il timbro postale.
mediante consegna a mano (da parte del richiedente o di un mandatario) o tramite un servizio di corriere privato (fa fede la data di ricevimento da parte del corriere).
Scadenza : 15 Dicembre 2016
Per essere assistiti nella presentazione della domanda contattateci all’indirizzo: progettiamoimpresa@gmail.com